Appello per la rete ciclabile Bicitalia

Ministro del Turismo, Dario Franceschini
Via del Collegio Romano 27, 00186 Roma
ministro.caposegreteria@beniculturali.it

Ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi
Piazzale Porta Pia 1, 00198 Roma
segreteria.lupi@mit.gov.it

Ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti
Via Cristoforo Colombo 44,00147 Roma
segreteria.capogab@minambiente.it

Oggetto: Rete ciclabile nazionale Bicitalia

L’Italia è l’unico paese europeo che non si è ancora dotato di una rete ciclabile
nazionale a differenza di Germania, Danimarca, Francia, Inghilterra, Spagna,
Olanda, Belgio dove invece i ciclisti godono di migliaia di chilometri di percorsi
segnalati, cartografati, numerati e messi in rete con la dignità pari alle altre
reti infrastrutturali trasportistiche.
Sempre più urgente appare la necessità di dotare anche il nostro paese di tale
rete per le sue evidenti ricadute in termini di promozione del turismo in
bicicletta, che sta vivendo in Europa un autentico boom, e per le ricadute in
termini di qualità ambientale e di sviluppo di aree e valli periferiche.

Perché dunque realizzare la rete Bicitalia?

1. Perché moltissimi paesi europei hanno una rete ciclabile nazionale che
potrebbe avere una continuità nel nostro paese;
2. perché l’Italia deve conquistarsi l’immagine di paese Bicycle Friendly;
3. perché una rete ciclabile (lenta, dolce) ha la stessa dignità delle altre reti
trasportistiche (strade, ferrovie, autostrade ecc);
4. per arrestare l’emorragia di turisti stranieri che non vengono più in Italia
(a fronte dei turisti italiani che vanno in centro Europa a pedalare);
5. perché è ora che il Po, l’Arno, il Tevere, il Volturno diventino come il
Danubio, il Reno, l’Elba, la Drava, oltre ad Adige e Isarco già oggi bene
percorribili in bicicletta;
6. perché abbiamo bisogno di lunghi corridoi liberi da traffico
automobilistico;
7. perché sostiene economie periferiche altrimenti condannate ad essere
abbandonate dai loro abitanti; 8. perché è parte della rete ciclabile europea EuroVelo;
9. perché infine è scritto nella Delibera CIPE del Febbraio 2001, n. 1 su:
“Piano generale dei trasporti e della logistica” che IMPEGNA il Ministero
dei Trasporti:
1) a sviluppare e a sottoporre a questo Comitato un apposito studio sulla
fattibilità di una rete di percorribilità ciclistica nazionale, finalizzata
principalmente all’incentivazione di forme di turismo sostenibile, con
particolare riguardo alle zone ad elevata naturalità, definendone le relazioni
con le altre reti e servizi di trasporto, le modalità di integrazione, i costi e le
modalità di gestione;
2) costituire un Gruppo di Lavoro nazionale sulla Mobilità Ciclistica

Con la presente chiediamo pertanto ai Ministeri delle infrastrutture,del Turismo
e dell’Ambiente di farsi parte attiva per un urgente provvedimento normativo
che istituisca un comitato di gestione e una linea di finanziamento per il
progetto Bicitalia da realizzarsi secondo le linee guida già proposte da FIAB in
esecuzione della citata delibera CIPE.

 

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