… un progetto targato FIAB
“Un magnifico itinerario ciclabile, lungo oltre 370 km, che inizia alle pendici del monte Falterona, nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, e si conclude sul mare, a Marina di Pisa, nel Parco regionale di Migliarino e San Rossore, snodandosi lungo il fiume più importante e ricco di storia della Toscana, toccando Firenze e Pisa, con piste ciclabili sicure, confortevoli e attrezzate”.
Questa è la ciclopista dell’Arno, progetto lanciato da Fiab Toscana nel settembre 2008 in una memorabile bicistaffetta con lo slogan “la ciclopista dell’Arno è un’infrastruttura strategica al pari di strade regionali, autostrade, ferrovie, porti, interporti e aeroporti!”.
Nei fatti, la ciclopista dell’Arno è ancora per la maggior parte un progetto da realizzare in modo organico: insieme al percorso esterno, andrebbero realizzate le connessioni con i centri abitati per far sì che l’infrastruttura, oltre che un formidabile richiamo per i turisti, diventasse davvero un mezzo di comunicazione alternativo e competitivo anche per chi usa abitualmente la bicicletta per andare al lavoro, a scuola o a sbrigare le faccende quotidiane; lungo il percorso dell’Arno vivono, infatti, oltre 1.200.000 persone.
La ciclopista è presentata da Fiab nel duplice aspetto d’itinerario protetto per favorire la mobilità alternativa all’uso dell’automobile (1/3 dei residenti toscani abitano nella valle dell’Arno) e di formidabile richiamo per il cicloturismo (Foreste Casentinesi, Firenze, Pisa, Costa toscana).
Fiab ha partecipato con la Regione Toscana e le Province di Arezzo, Firenze, Pisa e Prato al Protocollo d’intesa per la progettazione, realizzazione, gestione e promozione del sistema integrato “Ciclopista dell’Arno”. Il gruppo tecnico formatosi sulla base del Protocollo ha valutato l’itinerario e le condizioni del percorso della Ciclopista e Fiab ha fornito il proprio contributo predisponendo lo studio di fattibilità che ha individuato il tracciato, con le varianti e i collegamenti, il relativo costo e le priorità nella realizzazione.
Il progetto di fattibilità Fiab, che contiene anche la cartografia di dettaglio dell’itinerario, è stato presentato e approvato dal gruppo tecnico di Regione Toscana e Province.
La ciclopista, nel 2012 con la legge regionale 27 (“Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica”), è stata riconosciuta come infrastruttura regionale strategica, e compresa poi nel piano regionale per le infrastrutture e la mobilità (PRIIM).
La Regione ha previsto la concessione di contributi (18 ml di euro in tre anni) per la realizzazione del sistema integrato Ciclopista dell’Arno – Sentiero della bonifica. Per l’anno corrente sono stati stanziati 4,2 ml destinati alla realizzazione di sei nuovi tratti di ciclabile e alla progettazione di dieci opere.
Nel caso del comune di Pisa, attraversato dalla parte terminale del fiume per una lunghezza di circa 20 km, se il flusso dei finanziamenti sarà costante, verranno portati a compimento tutti i tratti mancanti, sia urbani che extra-urbani, e potrà realizzarsi in un tempo ragionevole un sogno che fino a ieri sembrava un’utopia.
La perdita di ruolo delle Province e la mancanza di un soggetto unitario in grado di gestire una progettazione omogenea, nonostante gli indirizzi tecnici relativi a segnaletica, simbologia, livelli di qualità e sicurezza forniti da ANCI (peraltro già disponibili nelle pubblicazioni tecniche di Faib), pone il problema di realizzazioni che siano davvero utili alla continuità e all’unitarietà del percorso complessivo, e non solo agli interessi dei Comuni attraversati. Purtroppo in alcuni casi i progetti presentati dai Comuni vanno a risolvere giuste esigenze locali di collegamenti ciclabili importanti, ma non prioritari per il progetto complessivo della Ciclopista dell’Arno.
Crediamo quindi che sia importante nella strategia per la realizzazione della Ciclopista trovare un soggetto unico responsabile e gestore del progetto a livello regionale, che sia in grado di progettare, seguire la realizzazione e poi la gestione unitaria dell’infrastruttura, come succede per la viabilità regionale.
Scarica la scheda tecnica del progetto >>>
Alcune numeri importanti del Progetto della Ciclopista dell’Arno
NUMERI | DESCRIZIONE |
376 km | Itinerari ciclistici lungo il corso dell’Arno |
270 km | Percorso dell’itinerario principale |
500 km | Percorsi, collegamenti con stazioni e attrattive adiacenti all’Arno |
48 | Comuni sulle rive dell’Arno |
1.250.000 | Abitanti nei 48 comuni |
1.000.000 | Utenze che frequentano l’itinerario ciclabile dell’Arno |
16.000.000 | Presenze turistiche nei 48 comuni |
2.100 | Alberghi e altri esercizi ricettivi |
82.000 | Posti letto |
6.000 | Esercizi della ristorazione |
160 | Musei |
40 | Aree produttive |
150.000 | Addetti occupati nelle aree produttive |
35 | Stazioni ferroviarie nelle adiacenze |
41.000.000 euro | Investimenti previsti |
14.000.000 euro | Indotto annuale per imprese collegate |
300 | Addetti occupati per offrire beni e servizi |
30 | Addetti alla manutenzione del percorso |
200.000 euro | Investimento per addetto |
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