Firenze, venerdì 1 dicembre 2017.
La musica sta cambiando nel trasporto ferroviario regionale e con i nuovi treni POP e ROCK di Trenitalia, cambierà anche in Toscana entro la fine del 2019. Lo ha detto l’assessore ai Trasporti della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, alla presentazione dei modelli in scala 1:1 dei nuovi treni destinati al trasporto locale, presenti il sindaco di Firenze Dario Nardella, l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane Renato Mazzoncini, il presidente di Trenitalia Tiziano Onesti e l’amministratore delegato di Trenitalia Orazio Iacono.
FIAB Toscana ha partecipato alla presentazione con Alessandro Cosci (Fiab Firenze Ciclabile), il Coordinatore regionale Angelo Fedi, Rosanna Betti (Fiab Pisa) e Sergio Signorini (Fiab Livorno), focalizzando l’attenzione sulle novità che riguardano la sistemazione delle bici sui vagoni. Quella più interessante è l’aumentata flessibilità degli allestimenti modulari, che nel treno POP di Alstom prevede moduli porta bici da 3 o 4 posti, intercambiabili con due/tre file di sedili o con il modulo portabagagli, e allestitibili su ogni carrozza. Le Regioni, avranno quindi la possibilità di effettuare una prima scelta al momento dell’ordine, che potrà essere poi modificata in seguito anche in base ai feedback dal territorio, personalizzando il materiale sulle effettive esigenze del servizio.
“Sui modelli dei nuovi treni visti a Firenze, gli stessi che FIAB aveva visionato a Torino agli inizi di novembre – dichiara Angelo Fedi – abbiamo potuto constatare il non perfetto dimensionamento dei ganci di sostegno delle bici rilevato a Torino che, dedicati a bici con ruote da 28″, non tengono conto delle maggiori dimensioni delle ruote da 27,5 o 29″ che equipaggiano ormai la totalità delle MTB o delle e-bike. Per queste ultime, in ogni modulo porta bici, sono previste le prese di corrente per la ricarica della batteria. Sia da Trenitalia che dai tecnici Alstom abbiamo avuto ampia assicurazione che il problema rilevato sarà risolto sui treni veri e propri, valutando anche soluzioni alternative alla sistemazione verticale delle bici”. Ancora maggiori perplessità presenta la soluzione portabici prevista sul ROCK di Hitachi, una piastra con fessure verticali insufficiente per alloggiare tre bici e trattenerle durante la marcia del treno; su questo allestimento anche la Regione ha espresso grossi dubbi, per cui verrà sicuramente rivisto.
Devi accedere per postare un commento.